Questo blog era nato per scambiare chiacchiere in libertà con gli amici dei forum e delle chat di finanza e con tutti quelli che avessero voluto aggiungersi. Lo scopo per cui è nato però è venuto a mancare. Tuttavia mantengo il titolo con cui ho esordito, perché, in seguito alle dolorose vicende che hanno segnato il 2008,suo primo anno di vita, l'investimento in affetti, realizzato dalla sua apertura, mi ha procurato un arricchimento interiore molto superiore.
Oggi Claudio e Adriano stanno percorrendo l'ultima delle 18 tappe del Cammino di S. Giuliaa piedi da Livorno a Brescia, tracciato e percorso per la prima volta da Carlo Picchietti,
nel 2011 e creato da Gabriele nel 2009 in versione ciclistica, itinerario inserito quest'anno nel programma FIAB Amici della Bici “Corrado
Ponzanelli” di Brescia (26-31 agosto 2014) come rievocazione del percorso medioevale della traslazione delle reliquie
della martire corsa, per volere del re longobardo Desiderio e di sua
moglie Ansa. In questo video potrete vedere le fasi finali della loro penultima tappa lungo il fiume Oglio
Nel viaggio, come nella vita l'importante non è la meta, ma il viaggio
stesso, perchè
" ..
il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro
possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il
viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "non c'è
altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non
si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera
quel che si è visto in estate, vedere di
giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta
pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha
cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già
dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna
ricominciare il viaggio. Sempre." (Jose Saramago, "Viaggio in Portogallo).
A volte un’immagine può essere più efficace di un oceano di
parole per esprimere una realtà nascosta e implicita, come nel caso della fotografia scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1 a
sei miliardi di chilometri dalla Terra, oltre Nettuno, che mostra il
nostro pianeta come un piccolo puntino azzurro appena visibile illuminato da un raggio di sole,come mostra questo video e quanto mai attuale in una situazione di decrescita, dove si sente il bisogno di diffondere un sentimento eco-logico e la necessità di imparare ad apprezzare e ad aprire gli occhi sul mondo che ci ospita e di riflettere sulla
precarietà e sul valore inestimabile del “piccolo giardino” sperduto
nell’universo che è il nostro pianeta e la nostra unica casa.
Carl Sagan, l’astronomo a cui si deve l’idea di scattare la
fotografia, esprime in modo straordinario questo sentimento e questa riflessione con le parole che fanno da colonna sonora a questo video e che riporto sotto
Da questo distante punto di osservazione, la Terra può
non sembrare di particolare interesse. Ma per noi, è diverso. Guardate
ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti coloro che
amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito
parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la
propria vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di
religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni
cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e
distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia
innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed
esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni
“superstar”, ogni “comandante supremo”, ogni santo e peccatore nella
storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di
polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco
in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e
imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i
signori momentanei di una frazione di un puntino. Pensate alle crudeltà
senza fine inflitte dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli
abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto
frequenti le incomprensioni, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda,
quanto fervente il loro odio. Le nostre ostentazioni, la nostra
immaginaria autostima, l’illusione che abbiamo una qualche posizione
privilegiata nell’Universo, sono messe in discussione da questo punto di
luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande,
avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità,
non c’è alcuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra
parte per salvarci da noi stessi. La Terra è l’unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non
c’è altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie
possa migrare. Visitare, sì. Colonizzare, non ancora. Che vi piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le
nostre carte. È stato detto che l’astronomia è un’esperienza di umiltà e
che forma il carattere. Non c’è forse migliore dimostrazione della
follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro
minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di
occuparci più gentilmente l’uno dell’altro, e di preservare e proteggere
il pallido punto blu, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto.
Domenica 8 giugno parte il lungo viaggio
all’insegna della solidarietà a bordo di una barca a vela che costeggerà
il Mar Adriatico fino a Taranto dove la barca Ail approderà il 20
giugno. Scopo dell’iniziativa, è la riabilitazione psicologica e il miglioramento della qualità della vita dei pazienti ematologici.
La vela, infatti, per le sensazioni che offre e per le condizioni
uniche e suggestive in cui viene svolta, ha una funzione terapeutica,
soprattutto per persone con disabilità o affette da serie patologie. L’Ail permetterà ai pazienti di vivere una giornata piena di grandi emozioni grazie ad un progetto che fa della riabilitazione psicologica uno dei valori fondanti della terapia ematologica.
In ogni porto toccato dal tour avrà luogo un Itaca Day:
una giornata durante la quale un gruppo di pazienti, accompagnati da un
équipe medica multispecialistica, potrà provare l’emozione di salire su
una barca a vela professionale e trascorrere una giornata in mare
all’insegna di quei valori che da sempre accompagnano questo sport:
condivisione, spirito di squadra e solidarietà. Queste le tappe dopo aver levato le ancore da Trieste: Venezia (9 giugno); Ravenna (10giugno); Rimini (11 giugno); Pesaro (12 giugno); Ancona (13 giugno); Pescara (15 giugno); Bari – porto di Monopoli (17); Brindisi (18 giugno) e Taranto (20 e 21 giugno)
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo .....
Le esperienze più grandi della mia vita le ho avute quando due vite si intersecavano e due esseri umani riuscivano a comunicare. (Leo Buscaglia)
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Fondazione onlus ANT Italia
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Io sto con Emergency
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ANVOLT
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Svegliati e reagisci ai progetti di censura in Italia
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Prevenire è meglio che curare.
Nastro rosa: Campagna per la prevenzione del tumore al seno Clicca sull'immagine per ulteriori informazioni.
Associazione sindrome di Crisponi e malattie rare
19/01/2010 | INIZIATIVA: LE FARFALLE SI SONO MESSE IN TESTA DI FAR VOLARE LE TARTARUGHE
I libri pubblicati dai miei amici blogger ..e non solo
Qui sotto troverete le copertine dei libri pubblicati da persone a me care che hanno avuto una parte importante nella mia vita e in questo blog
La vita rubata
Il diario del calvario di una mamma che ha visto spegnersi la vita di suo figlio Andrea di undici anni per la leucemia linfoblastica acuta, ma che spera con questo libro di aiutare a riaccendere la speranza di guarigione in altri bambini colpiti da questa terribile malattia e nei loro genitori, perché il sacrificio di Andrea non sia stato inutile.
Il dono di Andrea
La continuazione di La vita rubata di mamma coraggio Laura Solimine
Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico.
La nuova versione del libro di Storia della fotografia di Paolo Gosio e Gabriele Chiesa.Cliccare sull'immagine per saperne di più ed acquistarlo
La Cicala
Il romanzo d’esordio del mio amico Fabio, una storia vagamente autobiografica che prende spunto dalla malattia genetica con cui combatte da quasi vent’anni. Cliccare sull'immagine per saperne di più e per acquistare il libro
Francesco e il lupo
La nota storia che vede S. Francesco alle prese con il lupo di Gubbio, sceneggiata ed illustrata da Roberto Viesi con la tecnica del fumetto per bambini dai sette anni in su.Cliccare sull'immagine per acquistare
L'ultimo chiuda la morta
UFO rismi: battute... ..dell'altro mondo Il terzo libro di Lino Giusti del Blog a 2 Crepapelle Ridere fa bene alla salute e aiuta a vivere meglio
La forza della vita
La storia vera della piccola Zoe e di Jasna, la sua coraggiosa mamma
La gazza ladra
L'ultima raccolta di riflessioni di Renata Mucci
Caleidoscopio
Raccolta di articoli, lettere ai giornali, post dell'opinionista bresciana Renata Mucci....
Autori per il Giappone
Un'iniziativa dell'associazione Save The Children. Clicca sull'immagine per saperne di più
Lettori fissi
Le ultime perle di saggezza
Avviso per i naviganti e/o aspiranti pirati:
Tutte le foto presenti nel blog, (ad eccezione di quelle nei video di you tube e di quelle prestate dall'amica Janas) sono state realizzate da Luigina e famiglia, e sono disponibili solo quelle che non rappresentano persone o bambini e solo se utilizzate indicando a margine il nome dell'autrice e del blog da dove provengono!
Contro chi voleva impedirci di votare e la voleva solo per sè
La legge è uguale per tutti
Per il referendum sul legittimo impedimento
150° Anniversario dell'Unità d'Italia
17 marzo 2011
Io sto con Greenpeace e ho detto Sì per dire NO al nucleare
Clicca sull'immagine per saperne di più sul referendum del 12-13 giugno visto che la petizione a Maroni per accorpare il referendum alle amministrative è fallita
Poiché i premi ricevuti sono davvero tanti e appesantivano troppo l'accesso al mio blog ho deciso di elencare il titolo del premio ricevuto e il nome del blogger che me lo ha assegnato nell'elenco qui sotto . Cliccando sul nome del premio, chi vuole potrà vederne l'icona e leggere le motivazioni di chi me lo ha assegnato direttamente dal suo blog. Ho lasciato solo l'icona del Premio allo Sviluppo della Mente, ideato da Jasna che lo ha realizzato e da Janas che me lo ha assegnato, perché è stato il primo che ho ricevuto e ho seguito tutte le tappe dalla sua ideazione alla sua pubblicazione.
Premio allo sviluppo della mente
Grazie a Janas per avermelo dato e a Jasna per averlo realizzato!
Altri premi ricevuti tutti ugualmente molto graditi