Questo blog era nato per scambiare chiacchiere in libertà con gli amici dei forum e delle chat di finanza e con tutti quelli che avessero voluto aggiungersi. Lo scopo per cui è nato però è venuto a mancare. Tuttavia mantengo il titolo con cui ho esordito, perché, in seguito alle dolorose vicende che hanno segnato il 2008,suo primo anno di vita, l'investimento in affetti, realizzato dalla sua apertura, mi ha procurato un arricchimento interiore molto superiore.
L'amico Gregorio mi ha segnalato un sito dove poter controllare in tempo reale tutte le navi che si muovono nel nostro mare. E' un progetto della marina greca. Di ogni nave si ha nome, bandiera, posizione, velocità, provenienza, direzione e altre cose, tutto tramite gps.
Il sito è QUI
Ci vorrebbe poco a controllare, ma la realtà è che non si vuole.
Più che scossa, da un paio di giorni sono rimasta un po' disgustata da notizie come QUESTA e anche se il secondo ufficiale della nave e la compagnia cui essa appartiene si sono affrettati a smentire qualsiasi sfruttamento della tragedia sui giornali che hanno pubblicato gli articoli, come leggo qui oggi , tuttavia questa rettifica mi dà l'impressione di un tentativo di " salvare capra e cavoli" come si suol dire, come la martellante pubblicità delle maggiori compagnie di telefonia mobile che invita a donare 2 € per le popolazioni colpite dal disastroso sisma.
Ma questi aiuti poi che fine faranno? Quelli inviati finora sono bloccati per la maggior parte negli aeroporti più vicini e quelli che arrivano a Port-au- Prince non si sa ancora bene come e dove distribuirli. Io non riesco a sentirmi la coscienza tranquilla a donare questi 2 € , una goccia nel mare della necessità. Sento il bisogno di fare qualcosa di più concreto che duri nel tempo, per rimediare nel mio piccolo, all'indifferenza di prima del terremoto. Dopo un'accurata ricerca ho trovato questo sito che si occupa di adozioni a distanza proprio ad Haiti segnalando 2 associazioni onlus che operano già in loco e conoscono le reali necessità haitiane.
Cliccando sui link dei siti di queste 2 associazioni potrete scegliere fra i vari
progetti da sostenere, accessibili a tutte le tasche, oltre che leggere i racconti dalle varie missioni. Spero che possa essere utile anche a qualcuno di voi, per
orientarsi nella giungla delle richieste e delle offerte non sempre disinteressate.
Avrei voluto scriverlo io, ma come spesso avviene il "Buongiorno" di Gramellini scuote la mia coscienza e mi precede, in particolare oggi.
"Sconvolto dagli effetti apocalittici del terremoto di Haiti, sono andato in cerca di informazioni per scoprire com'era la vita nell'isola, fino all'altro ieri. Ho appreso che l'ottanta per cento degli haitiani vive (viveva) con meno di un dollaro al giorno. Che il novanta per cento abita (abitava) in baracche senza acqua potabile né elettricità. Che l'aspettativa di vita è (era) di 50 anni. Che un bambino su tre non raggiunge (raggiungeva) i 5 anni. E che, degli altri due, uno ha (aveva) la certezza pressoché assoluta di essere venduto come schiavo.
Se questa è (era) la vita, mi chiedo se sia poi tanto peggio la morte. Ma soprattutto mi chiedo perché la loro morte mi sconvolga tanto, mentre della loro vita non mi è mai importato un granché. So bene che non possiamo dilaniarci per tutto il dolore del mondo e che persino i santi sono costretti a selezionare i loro slanci di compassione. Eppure non posso fare a meno di riflettere sull'incongruenza di una situazione che - complice la potenza evocativa delle immagini - mi induce a piangere per un bambino sepolto sotto i detriti, senza pensare che si tratta dello stesso bambino affamato che aveva trascorso le ultime settimane a morire a rate su quella stessa strada. Così mi viene il sospetto che a straziarmi il cuore non sia la sofferenza degli haitiani, che esisteva già prima, ma il timore che una catastrofe del genere possa un giorno colpire anche qui. Non la solidarietà rispetto alle condizioni allucinanti del loro vivere, ma la paura che possa toccare anche a me il loro morire".
La globalizzazione e il consumismo hanno 'trasformato' la Befana... Anche la Befana è trendy..di moda. E' diventato un modo di vestire, una tendenza, a volte addirittura un'icona sexy. Le marche e le industrie dolciarie utilizzano l'Epifania per vendere e espandere il proprio marchio. Quest'anno la calza è diventata il pretesto per lanciare nuove firme e, nelle associazioni di volontariato, l'occasione per regalare momenti di felicità con doni utili e solidali, cibo, oggetti di prima necessità a chi ne ha bisogno. Oggi sulla scopa ci viaggia Harry Potter e il carbone è stato sostituito con qualcosa di più ecologico come le energie rinnovabili. La Befana si è anche adeguata alle logiche del web. Ha addirittura un sito: con giochi web e simpatiche vignette. E non manca chi sostiene che rappresenti tutto quello che la donna di oggi non è più...
Mentre Babbo Natale porta doni a tutti bambini, lei ha il potere di decidere e premiare chi è buono. Ha il dovere morale della punizione, con il carbone, e il fatto di essere brutta la connota in tutta una tradizione estetica per cui il bello è legato all'evanescenza e alla superficialità, il brutto al buon costume. La distribuzione di regali ai bambini a nome della Befana fu fortemente incoraggiata, per esempio, dal fascismo, nell'ambito dell'opera di "romanizzazione" della penisola.
La Befana nasce come figura del folklore di alcune parti dell'Italia centrale appenninica ed è connessa a tradizioni agrarie pagane relative all'anno trascorso, ormai pronto per rinascere come anno nuovo. Difatti rappresenta la conclusione delle festività natalizie come interregno tra la fine dell'anno solare (solstizio invernale, Sol Invictus) e l'inizio dell'anno lunare. Il suo nome deriva da una corruzione lessicale di epifania attraverso bifanìa e befanìa.
L'aspetto da vecchia raffigura l'anno vecchio e l'uso dei doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno nuovo.
Un'ipotesi suggestiva è quella che collega la Befana con una festa romana, che si svolgeva all'inizio dell'anno in onore di Giano e di Strenia (da cui deriva il termine "strenna") e durante la quale si scambiavano regali.
La Befana si richiama anche ad alcune figure della mitologia germanica, Holda e Berchta, sempre come personificazione della natura invernale.
Secondo una versione "cristianizzata" invece, i Re Magi, diretti a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchia. Malgrado le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al piccolo, la donna non uscì di casa per accompagnarli. In seguito, pentitasi di non essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì e si mise a cercarli, senza riuscirci. Così si fermò ad ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù. Da allora girerebbe per il mondo, facendo regali a tutti i bambini, per farsi perdonare.
Quest'ultima è la versione che preferisco, perciò anch'io oggi mi sono divertita a fare la Befana per la mia nipotina, non solo come dispensatrice di doni, ma anche facendo questo fotomontaggio per farla divertire e per finire ho preparato una deliziosa marmellata di mandarance che ho appena finito di "invasare" per i golosi di famiglia. Perciò auguro BUONA BEFANA A TUTTI senza distinzioni e senza offese, visto che i miei auguri dedicati di Buon Anno non hanno avuto molto successo ;)
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
porta un sacco pien di doni
da regalare ai bimbi buoni
Questa è una delle tante versioni della nota filastrocca le altre le trovate cliccando su Le Filastrocche della befana
a chi mi vuol bene da sempre e me lo dimostra ogni giorno,
a chi ha creduto di volermi bene e poi se n'è dimenticato,
a chi mi vuol bene, ma non si ricorda di dirmelo,
a chi mi ha voluto bene e ora non c'è più, ma rimane sempre nel mio cuore,.
a chi mi ha insegnato tanto senza pretendere nulla in cambio,
a chi mi ha insegnato con pazienza quello di cui avevo bisogno,
a chi mi ha saputo ascoltare,
a chi mi ha insegnato ad ascoltare,
a chi mi ha sempre incoraggiato,
a chi mi ha aiutato a realizzare un sogno,
a chi ha colorato di emozioni i due anni più difficili della mia vita,
a chi mi ha aiutato ad essere migliore,
a chi involontariamente ho deluso,
a chi senza rendersene conto mi ha deluso,
a chi non si dimentica mai di donarmi un sorriso anche quando è triste,
a chi mi legge con simpatia assiduamente o a intermittenza, ma senza pregiudizi,
a chi commenta in modo costruttivo i miei post,
a chi mi legge senza commentare,
a chi mi leggerà da questo momento,
a chi con il suo blog mi dona momenti di allegria,di serenità e spunti di riflessione,
a chi mi regala ogni giorno frammenti del suo tempo prezioso,
a chi mi fa sentire speciale,
a chi condivide con me i suoi momenti sì e i momenti no,
a chi non mi ha capito, ma non me l'ha voluto dire,
a chi non ho saputo capire perché mi conceda ancora un'opportunità,
a chi mi ha donato la sua amicizia reale e virtuale,
A tutti auguro di poter scrivere la storia delle 365 pagine bianche di questo nuovo anno, colorandole di gioie, emozioni e soddisfazioni, in ordine per vivere e a caso per... sognare.
Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo .....
Le esperienze più grandi della mia vita le ho avute quando due vite si intersecavano e due esseri umani riuscivano a comunicare. (Leo Buscaglia)
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Io sto con Emergency
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ANVOLT
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Svegliati e reagisci ai progetti di censura in Italia
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Prevenire è meglio che curare.
Nastro rosa: Campagna per la prevenzione del tumore al seno Clicca sull'immagine per ulteriori informazioni.
Associazione sindrome di Crisponi e malattie rare
19/01/2010 | INIZIATIVA: LE FARFALLE SI SONO MESSE IN TESTA DI FAR VOLARE LE TARTARUGHE
I libri pubblicati dai miei amici blogger ..e non solo
Qui sotto troverete le copertine dei libri pubblicati da persone a me care che hanno avuto una parte importante nella mia vita e in questo blog
La vita rubata
Il diario del calvario di una mamma che ha visto spegnersi la vita di suo figlio Andrea di undici anni per la leucemia linfoblastica acuta, ma che spera con questo libro di aiutare a riaccendere la speranza di guarigione in altri bambini colpiti da questa terribile malattia e nei loro genitori, perché il sacrificio di Andrea non sia stato inutile.
Il dono di Andrea
La continuazione di La vita rubata di mamma coraggio Laura Solimine
Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico.
La nuova versione del libro di Storia della fotografia di Paolo Gosio e Gabriele Chiesa.Cliccare sull'immagine per saperne di più ed acquistarlo
La Cicala
Il romanzo d’esordio del mio amico Fabio, una storia vagamente autobiografica che prende spunto dalla malattia genetica con cui combatte da quasi vent’anni. Cliccare sull'immagine per saperne di più e per acquistare il libro
Francesco e il lupo
La nota storia che vede S. Francesco alle prese con il lupo di Gubbio, sceneggiata ed illustrata da Roberto Viesi con la tecnica del fumetto per bambini dai sette anni in su.Cliccare sull'immagine per acquistare
L'ultimo chiuda la morta
UFO rismi: battute... ..dell'altro mondo Il terzo libro di Lino Giusti del Blog a 2 Crepapelle Ridere fa bene alla salute e aiuta a vivere meglio
La forza della vita
La storia vera della piccola Zoe e di Jasna, la sua coraggiosa mamma
La gazza ladra
L'ultima raccolta di riflessioni di Renata Mucci
Caleidoscopio
Raccolta di articoli, lettere ai giornali, post dell'opinionista bresciana Renata Mucci....
Autori per il Giappone
Un'iniziativa dell'associazione Save The Children. Clicca sull'immagine per saperne di più
Lettori fissi
Le ultime perle di saggezza
Avviso per i naviganti e/o aspiranti pirati:
Tutte le foto presenti nel blog, (ad eccezione di quelle nei video di you tube e di quelle prestate dall'amica Janas) sono state realizzate da Luigina e famiglia, e sono disponibili solo quelle che non rappresentano persone o bambini e solo se utilizzate indicando a margine il nome dell'autrice e del blog da dove provengono!
Contro chi voleva impedirci di votare e la voleva solo per sè
La legge è uguale per tutti
Per il referendum sul legittimo impedimento
150° Anniversario dell'Unità d'Italia
17 marzo 2011
Io sto con Greenpeace e ho detto Sì per dire NO al nucleare
Clicca sull'immagine per saperne di più sul referendum del 12-13 giugno visto che la petizione a Maroni per accorpare il referendum alle amministrative è fallita
Poiché i premi ricevuti sono davvero tanti e appesantivano troppo l'accesso al mio blog ho deciso di elencare il titolo del premio ricevuto e il nome del blogger che me lo ha assegnato nell'elenco qui sotto . Cliccando sul nome del premio, chi vuole potrà vederne l'icona e leggere le motivazioni di chi me lo ha assegnato direttamente dal suo blog. Ho lasciato solo l'icona del Premio allo Sviluppo della Mente, ideato da Jasna che lo ha realizzato e da Janas che me lo ha assegnato, perché è stato il primo che ho ricevuto e ho seguito tutte le tappe dalla sua ideazione alla sua pubblicazione.
Premio allo sviluppo della mente
Grazie a Janas per avermelo dato e a Jasna per averlo realizzato!
Altri premi ricevuti tutti ugualmente molto graditi